domenica 12 settembre 2010

Chi ha inventato la Fed?



Federal Reserve Bank
La Federal Reserve (Fed) è la Banca Centrale degli Stati Uniti d’America o, più correttamente, è definibile come il “sistema delle banche centrali” americane (tanto che, corrispondentemente, occorrerebbe parlare di Federal Reserve System).

La nascita di questa importante istituzione americana nacque nel bel mezzo di una crisi economica, che ebbe inizio nel 1907. Le cosiddette “società fiduciarie” (trust compagnie), banche commerciali soggette ad un regime di regolamentazione permissivo e regolate tra loro attraverso complesse catene di partecipazioni azionarie, soffrirono un’emorragia di riserve e il panico si diffuse per tutto il Paese. Il mercato azionario andò a picco, e mentre la crisi si propagava incontrollata il banchiere più importante del Paese, J.P. Morgan, convocò una serie di riunioni d’emergenza con l’establishment bancario di New York per arrestare la corsa agli sportelli. Il primo fine settimana di novembre, una mossa azzardata divenne leggendaria: Morgan invitò i banchieri nella sua biblioteca privata; quando vide che non acconsentivano a soccorrersi a vicenda, li chiuse in una stanza e mise in tasca la chiave. I banchieri alla fine raggiunsero un accordo e la crisi ebbe termine poco tempo dopo. A Morgan andò il merito di aver scongiurato una catastrofe, ma gli eventi del 1907 convinsero molti della necessità di creare una banca centrale che agisse da prestatore di ultima istanza nell’eventualità di crisi future. È così che il 23 dicembre del 1913 per volere del Congresso degli Stati Uniti nacque la FED, il cui obiettivo era rendere più stabile e sicuro il sistema finanziario e monetario della nazione.

Una nascita travagliata, quella della Federal Reserve, passata attraverso diversi tentativi e correzioni. La Fed, così come la conosciamo oggi, è in realtà la terza tipologia di Banca Centrale sperimentata dai cittadini statunitensi: la prima risale al periodo 1791-1811, la seconda a quello 1816-1836. Dalla seconda all’attuale forma vi è un periodo di “free banking” parzialmente regolamentato a livello locale dalle istituzioni monetarie dei vari Stati. La Guerra Civile e una serie di avvenimenti e situazioni da panico causate dal fallimento di alcune banche (di cui si avevano già avuto i sentori negli anni 1873, 1893 e 1907) spinsero poi il Congresso a creare una commissione monetaria nazionale al fine di riformare l’intero apparato bancario degli Stati Uniti in senso federale, al fine di tutelare l’interesse di tutti i componenti della federazione, e facendo in modo che nessuna banca potesse influenzare da sola l’intera struttura. Il riferimento, in questo caso, era soprattutto rivolto alle banche vicine alla east coast, maggiormente in grado di esercitare tale influsso.

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